Lunedi 4 dicembre alle 17:30
Evento rivolto a tutte le Persone che si sentono coinvolte
Insegnanti, Educatori, Educatrici, Padri e Madri, Figlie, Figli, Sorelle, Fratelli, Fidanzati, Fidanzate, Amici, Cugini, …
La prima istintiva reazione è quella di restare pietrificati davanti alla spaventosa realtà che appare ai nostri occhi e che sembra essere il peggiore degli incubi. Siamo adulti, padri, madri, sorelle e fratelli, zii e nonni, siamo persone e sentiamo il bisogno di provare a fare qualcosa per cercare di lasciare un segno, smuovere anche solo un piccolo granello e provare a essere parte di un cambiamento che vorremmo vedere nella tremenda realtà che ci circonda. Per questo motivo, vogliamo dare il nostro piccolo contributo per non dimenticare Giulia Cecchettin utilizzando le modalità e gli strumenti che ci caratterizzano in quanto ente formatore: la lettura degli albi illustrati, la riflessione e il confronto.
L’Officina Educativa propone un incontro finalizzato a decostruire gli stereotipi legati alle differenze di genere e a demolire i cliché relativi anche ai ruoli familiari. Ancora una volta, l’albo illustrato si conferma essere uno straordinario strumento per discutere del rispetto dell’altro e di quell’ educazione emotiva di cui tanto si parla in questi giorni segnati dal femminicidio di Giulia. Insieme alle famiglie, la scuola, fin dai servizi 06, ha il compito di infondere una cultura educativa basata sulla non violenza, sull’abbattimento degli stereotipi sessisti e sulla capacità di accettare le frustrazioni legate ai “NO”.
Vi invitiamo a partecipare a questo evento gratuito per ascoltare, riflettere, condividere e lasciare un contributo personale di pensieri e parole, per fare in modo che il sacrificio di Giulia, e di tutte le altre vittime prima di lei, non sia stato vano.
Il Team di LOE