PARTENZA
UNA MATTINA, UN CAGNOLINO DAL PELO TUTTO NERO TROVO’ UN OMBRELLO VICINO AD UN ALBERO, ERA ROSSO COME LE FRAGOLE. C’ERA TANTO VENTO CHE FACEVA VOLARE LE FOGLIE. IL VENTO SOFFIAVA FORTE FORTE, FINCHE’ UN SOFFIO GRANDISSIMO FECE APRIRE L’OMBRELLO, IL CAGNOLINO E L’OMBRELLO INIZIARONO COSI’ A VOLARE IN ALTO.
PASSEGGIATA SULLE NUVOLE
VOLARONO IN ALTO, IN ALTO, IN ALTO SULLE NUVOLE. IL CAGNOLINO FELICE SI MISE A PASSEGGIARE E SALTELLARE FRA LE NUVOLE. “CHE FORME STRANE CHE HANNO LE NUVOLE” DISSE. UNA SEMBRAVA UN IPPOPOTAMO, UN’ALTRA UNA GIRAFFA, UNA UN SERPENTE SPAVENTOSO. AD UN CERTO PUNTO PERO’ IL CAGNOLINO NON VIDE CHE C’ERA UN BUCO E CADDE GIU’.
LOTTA CON I COCCODRILLI
ARRIVO’ IN MEZZO A COCCODRILLI E SERPENTI, FORSE ERA UNO ZOO. I COCCODRILLI E I SERPENTI, VERDI E ROSSI, ERANO PROPRIO SPAVENTOSI E FEROCI E IL CAGNOLINO CON LA PUNTA DELL’OMBRELLO CERCO’ DI PUNGERLI GRIDANDO “NON MI POTETE MANGIARE!”. IN QUEL MOMENTO ARRIVO’, PER FORTUNA, UN ELEFANTE CHE CON LA SUA PROBOSCIDE SOFFIO’ FORTE COSI’ CHE L’OMBRELLO E IL CAGNOLINO TORNARONO A VOLARE.
AVVENTURA IN FONDO AL MARE
IL VOLO DURO’ POCO PERCHE’ DAL CIELO SCESERO VELOCEMENTE E CADDERO NEL MARE. UN MARE PIENO DI PESCI COLORATI, MEDUSE E POLPI CHE NUOTAVANO FELICI. AD UN CERTO PUNTO, DA SOTTO, ARRIVO’ ANCHE UNA GRANDE BALENA.
AMICA BALENA
LA GRANDE BALENA GRIGIA NON ERA CATTIVA ANZI VOLEVA SALVARE IL CAGNOLINO CHE NON POTEVA RIMANERE PER TROPPO TEMPO IN FONDO AL MARE COSI’, QUANDO IL CAGNOLINO PASSO’ SULLA SUA TESTA, FECE USCIRE DAL SUO CORPO UN GRANDE SPRUZZO CHE LANCIO’ L’OMBRELLO E IL CAGNOLINO FUORI DAL MARE E RIPRESERO A VOLARE.
SULLA MONTAGNA
IL VENTO LI SPINSE LONTANO, LONTANO SOPRA UNA MONTAGNA RICOPERTA DI NEVE. L’OMBRELLO DIVENTO’ UNA SLITTA, SCIVOLO’ GIU’ CON IL CAGNOLINO MENTRE I CONIGLIETTI SCAPPAVANO NELLA LORO TANA E GLI ORSI GUARDAVANO MERAVIGLIATI. ARRIVO’ UNA GRANDE BUFERA DI NEVE CHE SPINSE L’OMBRELLO E IL CAGNOLINO IN ALTO VERSO IL CIELO.
NELLA NOTTE
ARRIVO’ LA SERA E NEL CIELO SPUNTO’ UNA BELLISSIMA LUNA, C’ERANO LE STELLE E TANTI PIPISTRELLI. IL CAGNOLINO STANCO SI ADDORMENTO’ APPESO ALL’OMBRELLO MENTRE SCENDEVA LENTAMENTE VERSO LA SUA CASA.
RITORNO A CASA
QUANDO ARRIVARONO A CASA ERA QUASI MATTINA. IL CAGNOLINO APPOGGIO’ L’OMBRELLO VICINO ALL’ALBERO DOVE LO AVEVA TROVATO ED ENTRO’ NELLA SUA CASETTA DOVE C’ERA IL GATTINO CHE LO ASPETTAVA.
Le attività ci hanno impegnato per circa due settimane.
Siamo partite dalla visione delle immagini dell’albo illustrato “L’ombrello rosso” proiettate sulla parete e abbiamo raccolto attraverso una registrazione audio tutte le interpretazioni dei bambini. Abbiamo trascritto una prima bozza e abbiamo individuato le varie sequenze.
A questo punto abbiamo pensato ai materiali e alle tecniche da utilizzare per illustrare la storia cercando di mantenere la stessa tecnica e lo stesso materiale per la realizzazione del cagnolino (disegnato dai bambini con matita o pennarello e colorato) e l’ombrello (dischetti struccanti colorati con la tempera rossa).
Per la realizzazione degli sfondi abbiamo utilizzato prioritariamente la tenica della spugnatura. I pesci e la balena sono stati realizzati strappando pezzetti di carta colorata ai quali poi i bambini hanno aggiunto parti con il pennarello. Tante tecniche e tanti materiali. Alcune sequenze poi, dopo essere state fotografate, sono state arricchite di particolari utilizzando il tablet della scuola.
E’ stata una bellissima esperienza che rifaremo sicuramente. Dobbiamo ringraziarvi perchè sono state le vostre proposte ad offrirci questa bella opportunità. Grazie a “I LIBRI SENZA PAROLE” e “FORESTA OMBROSA”
Scuola dell’Infanzia di Medole – Attività svolta dai bambini e dalle bambine di 3 e 4 anni della sez. B – Docenti: Arici Irene, Botturi Claudia, Gozzi Paola