Analogico e digitale: penna, matita e Quizlet

Quando eravate a scuola, avete mai seguito un laboratorio stimolante sull’uso della penna per scrivere o della matita per disegnare? Penso che in generale si possa rispondere con un no: nessun laboratorio fantasmagorico. Penna e matita sono strumenti che ci hanno presentato a suo tempo e che abbiamo capito come utilizzare al meglio usandoli nella quotidianità.

La discussione sull’utilizzo del digitale nelle scuole sembra che riguardi sempre la capacità di docenti super preparati capaci di produrre laboratori innovativi e fuori dall’ordinario per interessare e incuriosire gli studenti.

Per come la vedo io, anche il digitale ha la stessa valenza di una penna o una matita, è uno strumento. L’unico aspetto critico è che parlando di digitale abbiamo migliaia di penne e matite a disposizione e generalmente il caos e la confusione hanno la meglio sulla scelta mirata di un prodotto piuttosto che un altro.

Quizlet, il software di cui vi parlo oggi, è un tool digitale per tutte le stagioni e va bene in molti contesti. E’ uno strumento utile per:

  • migliorare il modo in cui posso studiare una materia, se sono uno studente,
  • presentare alcuni aspetti di una lezione, se sono un insegnante.

Quando studiavo chimica al liceo e dovevo imparare a memoria la tavola periodica degli elementi ricordo che avevo fatto tanti bigliettini di carta dove da un lato c’era il nome esteso dell’elemento (es. Potassio) e dall’altro il suo simbolo sulla tabella degli elementi (es. K). Pescavo a caso i bigliettini e mi sforzavo di ricordare il nome o il simbolo. (…io odiavo la chimica)

Con Quizlet ho scoperto con piacere che i miei fogliettini del passato erano finalmente diventati digitali. Nel mondo di Quizlet prendono il nome di flashcards e all’occorrenza possono essere usate per studiare e memorizzare qualunque cosa, dall’inglese alla storia passando per geografia e scienze. Da questo punto di vista ritengo che Quizlet sia adatto a qualsiasi contesto e il limite è solo la fantasia dell’insegnante che lo utilizza o lo propone in classe.

Ogni flashcard viene creata inserendo un termine e la sua definizione (es. se studio inglese potrei scrivere “to go” e poi “andare”).

Essendo una piattaforma disponibile in cloud su internet, come ormai la maggior parte dei tool digitali, abbiamo la possibilità di registrarci e giocare con le flashcards da qualsiasi dispositivo sia fisso che mobile. Ricordate che “giocare con le flashcards” significa studiare qualcosa. Se già questo rappresenta una bella opportunità, lo strumento fa in realtà molto di più mettendo a disposizione diverse modalità di gioco e utilizzo:

  • IMPARA– permette di studiare l’argomento presentando in maniera casuale le varie flashcards che decidiamo di studiare e calcolando un punteggio in base al tempo e al numero di risposte esatte che forniamo.
  • CARTE – permette di visualizzare le varie flashcards e sfogliarle con i tempi che ciascuno di noi ha bisogno per la giusta memorizzazione.
  • SCRIVI – ci obbliga a scrivere la definizione digitandola esplicitamente sulla tastiera (utile quindi per memorizzare altre lingue, formule o concetti complessi che vanno ripetuti e assimilati).
  • ABBINA – permette di studiare i vari termini associando ciascuno di essi alla sua possibile definizione utilizzando il drag&drop.
  • TEST – permette di studiare i vari termini producendo una sorta di compito da svolgere che presenta diverse modalità di abbinamento (testuale, vero/falso, risposta chiusa, …) e fornendo poi un risultato complessivo.

 

quizlet1

 

Capite quindi che il tema non è quello di inventare chissà quale laboratorio digitale, si tratta di conoscere lo strumento e usarlo in classe per proporre una lezione alternativa. Oggi si parla tanto di blended learning proprio per indicare questo tipo di attività contaminate.

Immaginate di avere in classe un pc collegato al proiettore o altro dispositivo. Gli scenari possono essere diversi:

  • Scenario1 – Abbiamo preparato un insieme di termini a casa e potremmo studiarli insieme alla classe usando una delle modalità descritte prima.
  • Scenario2 – Possiamo creare un insieme di termini in classe coinvolgendo gli studenti e scrivendo insieme termini e definizione usando il computer.
  • Scenario3 – Potremmo creare un insieme con pochi termini e giocare a “indovina di cosa stiamo parlando” usando i singoli termini per fornire degli indizi.
  • Scenario4Quello che scriverete voi qui sotto nei commenti

Ultima chicca di Quizlet, se si usa da un computer fisso o portatile offre la modalità di gioco GRAVITA’: le flashcards con i termini da indovinare cadono giù dall’alto come fossero dei grossi asteroidi e noi dobbiamo essere molto veloci a scrivere sulla tastiera per evitare l’impatto e totalizzare il maggior numero di punti possibile.

Se ti ho incuriosito, registrati su quizlet.com, crea qualche flashcards e condividi con noi il modo in cui lo hai utilizzato scrivendolo qui sotto nei commenti.

Buon lavoro a tutti

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